Inquinamento luminoso

Inquinamento luminoso dal Pizzoc
Inquinamento luminoso dal Monte Pizzoc (Prealpi Venete), Bruno Zornio, 28 novembre 2003

Per inquinamento luminoso va intesa qualunque alterazione della quantità naturale di luce presente di notte nell’ambiente esterno e dovuta ad immissione di luce di cui l’uomo abbia responsabilità. Le principali sorgenti di inquinamento luminoso sono gli impianti di illuminazione esterna notturna. Produce inquinamento luminoso qualunque dispersione di luce nell’ambiente, sia che essa provenga dalle sorgenti di luce (ad es. gli apparecchi di illuminazione) che dalle superfici illuminate, ivi compresa la luce prodotta da sorgenti naturali ma di cui l’uomo ne sia responsabile. Produce inquinamento luminoso anche l’immissione volontaria di luce nell’ambiente.

Molte sono le mappe dell’inquinamento luminoso prodotte  negli anni e nell’ultimo periodo i dati sono stati ulteriormente affinati. Una serie di mappe è possibile consultarla ai seguenti indirizzi.

http://www.avex-asso.org/dossiers/wordpress/?page_id=2822

http://www.avex-asso.org/dossiers/pl/europe/c/c

IQ-italia_nord

L’Associazione Astrofili Vittorio Veneto è da tempo impegnata in prima persona nella lotta all’inquinamento luminoso.  Partecipa all’attività di VenetoStellato, il coordinamento veneto contro l’inquinamento luminoso. L’Osservatorio di Piadera è uno dei siti protetti dalla Legge regionale n° 22/97 del Veneto e dalla recente LRV 17/2009.

Da settembre del 2011 monitoriamo l’inquinamento luminoso notte per notte mediante l’utilizzo di uno Sky Quality Meter (SQM) montato sulla terrazza dell’Osservatorio di Piadera.
E’ possibile consultare la scheda tecnica della nostra centralina e i grafici dell’SQM sul sito del CORDILIT.

A breve verrà installato un apparecchio analogo presso il rifugio del Monte Pizzoc, grazie alla collaborazione con L’Associazione Radioamatori di Vittorio Veneto.