Spegnete il faro da 72000 watt di Porto Marghera – In pericolo la legge sull’inquinamento luminoso

In questi giorni stiamo assistendo ad un atto di pura follia!!! A Venezia, per celebrare il centenario della nascita di Porto Marghera, si stà accendendo un potentissimo faro da 72000 watt (lo stesso che a New York ricorda le torri gemelle) che spara un fascio di luce verticale visibile a 100 km di distanza. Questo nonostante esista una legge regionale veneta che vieta espressamente tali operazioni – Art. 9 della legge veneta 17/2009 contro l’inquinamento luminoso ” …… È vietato, su tutto il territorio regionale, l’utilizzo anche temporaneo, di fasci di luce fissi o rotanti, di qualsiasi colore e potenza, come i fari, i fari laser, le giostre luminose e ogni tipo di richiamo luminoso, a scopo pubblicitario o voluttuario, come i palloni aerostatici luminosi e le immagini luminose che disperdono luce verso la volta celeste. È altresì vietata l’illuminazione di elementi del paesaggio e l’utilizzo delle superfici di edifici o di elementi architettonici o naturali, per la proiezione o l’emissione di immagini, messaggi o fasci luminosi, a scopo pubblicitario o voluttuario….”. Oltre a questo lo vieta espressamente l’art. 23 del codice della strada che non ammette le forme di illuminazione che possano distrarre dalla guida.

Naturalmente molte sono state le proteste e sono anche partiti le diffide, gli esposti e le denuncie da parte di ARPAV (Azienda Regionale Prevenzione e Protezione Ambientale Veneto) e Venetostellato, ma se nei prossimi giorni non succederà nulla tra un po’ qualcuno si sentirà autorizzato ad illuminare il M.te Pizzoc o le Tre Cime di Lavaredo o la Marmolada e chi più ne ha più ne metta.
Invitiamo chiunque a sottoscrivere questa petizione  –   https://www.change.org/p/sindaco-di-venezia-spegnete-il-faro-da-72000-watt-di-porto-marghera   – e fare tutto il possibile affinchè questo insensato evento possa terminare. Marghera si sarebbe potuta festeggiare in 1000 altri modi diversi senza violare alcuna normativa.   L’area di porto Marghera è riconosciuta, anche dall’Osservatorio Regionale sull’inquinamento luminoso istituito dalla summenzionata Legge Regionale, come l’area a maggior impatto nel territorio della Regione Veneto, essendo già responsabile di una grossa percentuale dell’inquinamento luminoso nel nostro territorio.